Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale, senza scopo di lucro, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il loro ruolo nella società.
23 dicembre 2011
L'Auser Salerno Orientale al teatro Salvo D'Acquisto (Vomero-Napoli)
Domenica 15 Gennaio, l'Auser Salerno Orientale organizza un pullman per assistere allo spettacolo dell'amato fantasista tenore Luciano Capurro. Egli, con la sua compagnia, Napolincanto presenterà il nuovo spettacolo di varietà "Carosello Napoletano".
20 dicembre 2011
Lettera di un socio dell'Auser Salerno Orientale, al sig. sindaco di Salerno, sul turismo a Salerno
Nel corso delle trasmissioni messe in onda da LIRA TV, il venerdì di ogni settimana, il sig. sindaco De Luca, ha affermato, in varie occasioni, che Salerno deve gravitare verso il mare, a tal fine, l'amministrazione si sta impegnando construendo nuovi porti e approntando altre opere per rendere possibile l'afflusso di turisti nella nostra città.
Le intenzioni del sig. sindaco, in merito, sono degne di lode.
Però (absit iniuria verbis) per attirare i turisti è necessario offrire un'immagine del golfo pari alla sua fama e non un mare sporco e lidi ove non è possibile la balneazione, così come si verifica nella fascia costiera, in particolare, nel periodo delle piogge, in cui il mare diventa marrone scuro.
Pertanto, nel mentre si programmano nuove opere, è necessario intervenire, coinvolgendo anche altri enti competenti e responsabili tra cui il consorzio di bonifica destra Sele, per ridare alle acque del mare il suo colore naturale e pulire le spiegge del litorale. In caso di inefficienza degli enti in questione bisogna informare gli organi di controllo.
Inoltre, sempre al fine di rendere vivibile e attraente la nostra città, occorre, oltre a curare la costa, proteggere la zona collinare, impedendo altre colate di cemento per non deturpare più di quanto è già stato fatto, il panorama di Salerno costituito dalle colline (che sono un vero dono di Dio) digradanti verso il mare.
L'eccessiva cementificazione della zona collinare interrompe la continuità tra la cornice verde e l'azzurro del mare (pulito) alterandone il quadro d'insieme.
Bisogna, pertanto, impedire la devastazione ambientale delle colline salernitane, intervenendo, non solo come già si sta facendo, con opere necessarie a salvaguardare l'ambiente nel caso di forti piogge, ma anche con percorsi panoramici con punti di ristoro e spazi ove rigenerare le proprie energie dopo il lavoro, rendendo possibile lo sfruttamento turistico delle colline anche con gite fuori porta.
Alfonso Attanasio
Le intenzioni del sig. sindaco, in merito, sono degne di lode.
Però (absit iniuria verbis) per attirare i turisti è necessario offrire un'immagine del golfo pari alla sua fama e non un mare sporco e lidi ove non è possibile la balneazione, così come si verifica nella fascia costiera, in particolare, nel periodo delle piogge, in cui il mare diventa marrone scuro.
Pertanto, nel mentre si programmano nuove opere, è necessario intervenire, coinvolgendo anche altri enti competenti e responsabili tra cui il consorzio di bonifica destra Sele, per ridare alle acque del mare il suo colore naturale e pulire le spiegge del litorale. In caso di inefficienza degli enti in questione bisogna informare gli organi di controllo.
Inoltre, sempre al fine di rendere vivibile e attraente la nostra città, occorre, oltre a curare la costa, proteggere la zona collinare, impedendo altre colate di cemento per non deturpare più di quanto è già stato fatto, il panorama di Salerno costituito dalle colline (che sono un vero dono di Dio) digradanti verso il mare.
L'eccessiva cementificazione della zona collinare interrompe la continuità tra la cornice verde e l'azzurro del mare (pulito) alterandone il quadro d'insieme.
Bisogna, pertanto, impedire la devastazione ambientale delle colline salernitane, intervenendo, non solo come già si sta facendo, con opere necessarie a salvaguardare l'ambiente nel caso di forti piogge, ma anche con percorsi panoramici con punti di ristoro e spazi ove rigenerare le proprie energie dopo il lavoro, rendendo possibile lo sfruttamento turistico delle colline anche con gite fuori porta.
Alfonso Attanasio
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