13 ottobre 2011

Censimento On-line 2011

L'associazione AUSER, venendo incontro ai cittadini ed ai soci che devono compilare il modulo del censimento, ha organizzato, nella propria sede, uno sportello per la compilazione on-line del modulo stesso.
Per informazioni rivolgersi in segreteria.

6 ottobre 2011

Taglio delle spese – aumento delle entrate.

Il giorno 11 settembre c.a. verso le 6:15, un nostro socio, che doveva raggiungere la sede AUSER, per una vacanza programmata con la nostra associazione, ha telefonato al numero 089-757575 (Servizio TAXI del Comune di Salerno) per prenotare un taxi per le 6:45 e gli fu consigliato di telefonare verso le 6:40, ma, purtroppo, anche a quell’ora nessun  mezzo era disponibile, per cui se non avesse avuto un proprio mezzo di locomozione avrebbe perso la somma versata per la vacanza stessa.
            Tale disservizio, unito alla riduzione delle corse effettuate dagli autobus pubblici (CSTP) a causa dei tagli di finanziamenti ed alla chiusura dell’unica fabbrica, in Italia, che produce autobus (stabilimento IRIBUS in provincia di Avellino), ci hanno indotto a fare una considerazione sconvolgente: “forse si sta tentando di limitare il trasporto pubblico a favore di soluzioni che favoriscono aziende private”.
            Questa situazione danneggia gli anziani, in particolare, chi non hanno più la patente di guida; ci sono anziani che impegnano il loro tempo libero girando per la città con gli autobus pubblici, se tale possibità viene limitata (come è già in atto). Il taglio delle corse degli autobus rischia di far diventare l’anziano abulico, senza più voglia di vivere.
            Questo problema creato dalla carenza di corse riteniamo non interessi le autorità statali, alle prese con i conti ed il bilancio, al punto tale che la morte di un anziano potrebbe essere considerata, per alcuni, vantaggiosa per il bilancio degli enti previdenziali.
            D’altra parte la limitazione del trasporto pubblico non contribuisce a diminuire in modo significativo le spese di bilancio, considerando che i privati devono utilizzare in sostituzione mezzi propri, con la conseguenza che aumentano il consumo della benzina (che pesa sulla bilancia commerciale), le spese di manutenzione delle strade, l’inquinamento atmosferico. Il problema del trasporto pubblico è ancora più inspiegabile a Saleno senza mettere in funzione la metropolitana che porterebbe alla diminuzione del traffico, alla riduzione delle spese di gestione del trasporto pubblico e a numerosi altri vantaggi soprattutto per la cittadinanza (nasconde un vero e proprio mistero).
Non risolve neanche  parzialmente il problema della crisi economica il blocco della perequazione automatica delle pensioni medio-alte nel biennio 2012-2013, previsto dalla legge 15 luglio 2011 n. 111 di conversione del D.L. 98/2011. Le due misure esaminate, riduzione dei finanziamenti del trasporto pubblico ed il blocco temporaneo della perequazione automatica, portano al recupero di somme non rilevanti in relazione alle enormi risorse necessarie per far fronte alla crisi attuale.
Oltre ai tagli sono necessarie maggiori entrate da reperire, senza aumentare la pressione fiscale, con la lotta contro le evasioni. Su questo punto gli esperti sono tutti d’accordo nel credere che il modo migliore per uscire dalla crisi economica è la lotta contro l’evasione, ma manca una soluzione unanime sui mezzi opportuni per scovare gli evasori.
La lotta contro l’evasione fiscale non si risolve con la politica del “divide et impera”, delegando ai consumatori, con la richiesta dello scontrino fiscale, la potestà di controllo, poiché l’accertamento ed il controllo della capacità contributiva dei cittadini spetta allo Stato, il quale possiede tutti gli elementi oggettivi di riscontro. E’ necessario ampliare la gamma dei controlli incrociati tra i vari dati inviati all’anagrafe tributaria, sia dagli uffici finanziari che da altri enti (INPS e quelli di cui all’art. 7 della legge 29/09/1973 n. 605) in base ai quali produrre le liste selettive dei contribuenti da sottoporre a controllo (così come già avviene, ad esempio, da vecchia data per i possessori di auto di grossa cilindrata).
L’acquisto di una villa, di una barca, di un appartamento, di mezzi aerei sono indicativi di reddito e devono trovare riscontro nella dichiarazione dei redditi.
E’ altresì auspicabile eseguire controlli periodici, nei casi sospetti, sulla compatibilità tra redditi dichiarati e patrimonio accumulato. Se si denunciano, ad esempio, redditi per € 30.000,00 annui, non si può dopo un certo periodo (triennio o quinquennio) avere un aumento patrimoniale dell’ordine di centinaia di migliaia d’euro.
Oltre le misure su esposteE’ senz’altro condivisibile l’indagine che sembra stia per essere adottata circa il monitoraggio sui saldi dei conti che prevede l’osservazione dei rapporti finanziari (saldi di inizio e fine anno e movimenti compresi) e delle operazioni fuori conto. Anche in  questo caso l’anagrafe tributaria potrà attraverso controlli incrociati, compilare le liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo.
In conclusione, crediamo che solo attraverso vari tipi di controllo dei dati attivati dall’anagrafe tributaria, che possiede gli elementi e i mezzi necessari, si può ridurre in modo drastico l’evasione. La funzione di controllo non deve essere neanche demandata ai comuni che non possiedono tutti gli strumenti per l’accertamento. Il loro ruolo deve essere limitato ad offrire cooperazione allo Stato (ai sensi dell’art. 9 della citata legge 605).